Autore: Maddalena Muzio Treccani, Mario Rivardo
ISBN: 978-88-8954-619-2
Formato 17,8 x 23 cm, 2 volumi, 532 pagine a colori
Anno: 2012
Collana: Psicologia e psichiatria
Progetto Grafico: Il disegno e i colori nella clinica dello psicoanalista
Il disegno, le forme e i colori in psicoanalisi, da variante della tecnica a struttura portante della teoria psicoanalitica. Due volumi che costituiscono un insieme. E tuttavia, qualora se ne smarrisse uno, basterebbe il secondo, tutto disegni e pitture, a rendere manifesta la teoria non meno del primo.
Paul Klee esprimeva un concetto non dissimile quando, a proposito della figurazione, diceva che essa “non prende mai le mosse da una poetica o da un’idea, ma dalla costruzione di una o più figure… un’idea può anche aggiungersi ma non è necessaria”.
Maddalena Muzio Treccani, psicoanalista, vive e lavora a Milano. È responsabile dell’Ambulatorio Psicoanalitico de La Pratica Freudiana, una struttura per la clinica, l’insegnamento teorico e la ricerca nel campo dell’analisi dei bambini e degli adolescenti, nata nel 1990. All’attività in studio con adulti e bambini ha affiancato da tempo il lavoro negli atelier per la cura della psicosi e in atelier sperimentali all’interno delle R.S.A. con soggetti Alzheimer e in demenza. Quest’ultima esperienza, presente nel libro, è stata condotta in collaborazione con Mario Rivardo. Suoi scritti clinici e studi sono stati pubblicati sulle riviste “Il Piccolo Hans” e “Ambulatorio/nuove forme dell’operare psicoanalitico”, oltre che nel volume L’arte della composizione, edito nel 2011 da Scalpendi.
Mario Rivardo, psicoanalista, lavora a Milano dove svolge attività clinica con adolescenti, bambini e adulti. Si occupa da molti anni, in diversi ambiti, della formazione di operatori dei servizi socio-sanitari, e ha condotto numerose ricerche e seminari sul disegno infantile, atelier di pittura con i bambini, nel C.P.S. con pazienti psicotici e in una residenza per anziani. Ha pubblicato studi clinici sulla rivista “Il Cefalopodo/dialoghi tra soggetti mutanti” e su “Ambulatorio/nuove forme dell’operare psicoanalitico”. Con altri analisti de La Pratica Freudiana ha curato nel 2011 la raccolta di lezioni di pittura e scritti contenuti ne L’arte della composizione.
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